BLOG. “Buongiorno prof… Presente!” – Nadia Cucumo racconta la sua esperienza sulla DAD
Il Blog del De Vincenti
Nell’immediatezza dell’adozione del D.P.C.M. del 04 Marzo 2020, appena dichiarata la fase di emergenza da Covid-19 in tutta Italia, ci siamo immediatamente attivati al fine di continuare a gestire la formazione dei ragazzi mediante la didattica a distanza.
Abbiamo vissuto in prima persona il cambiamento della relazione insegnante-alunno, passando drasticamente da un modulo improntato alla vicinanza e alla spontaneità dei rapporti quotidiani, ad un modello limitato ad una interazione attraverso uno schermo. Eppure da dietro questo schermo siamo riusciti a portare avanti il percorso di crescita e di istruzione personale dei ragazzi. Abbiamo vissuto una rivoluzione psicologica e sociale; sono mutati i ritmi della quotidianità, ma grazie allo sforzo dei docenti, degli alunni e delle famiglie, la scuola non si è fermata.
E questo lo capivo ogni mattina, quando puntavo la sveglia comunque presto e mentre mi accingevo a collegarmi per le video-lezioni con i miei alunni, dall’altra stanza sentivo i miei figli che con voce ancora impastata di sonno dicevano: “Buongiorno prof… Presente!”.
I nostri ragazzi hanno dato il meglio, hanno continuato a studiare, nonostante il “Tutti promossi”, sono stati obbedienti, diligenti e studiosi. Hanno accettato la privazione della libertà, perché sanno quanto vale e volevano che venisse loro restituita intatta.
Già nei primi giorni del lockdown ho esortato i miei alunni nelle ore di lezione di diritto a riflettere sulle limitazioni delle libertà costituzionalmente garantite, nell’ottica della salvaguardia di un interesse superiore che è quello alla sicurezza e alla sanità pubblica.E loro lo hanno ben compreso con la consapevolezza che fosse necessario uno sforzo comune.
Grazie a loro la didattica a distanza ha funzionato. Insieme siamo riusciti a trovare il modo migliore per veicolare conoscenze, sviluppare competenze e suscitare interesse e curiosità. Nonostante l’impegno e la buona volontà, tutti i ragazzi hanno sentito la mancanza del contatto umano. Soprattutto quelli che vivono situazioni problematiche, hanno avvertito più di altri il disagio, e con loro è stato ancora più forte il bisogno di colmare la mancanza di vicinanza fisica con quella umana. Da docente di sostegno ho ritenuto di dover coinvolgere con maggiore testardaggine e costanza quei ragazzi che più di altri avevano bisogno di non perdere questa opportunità. Ho fatto leva sulla “coralità” della didattica a distanza per farli sentire ancora una volta uguali agli altri, uguali agli altri compagni di classe.Anche i più fragili si sono sentiti parte attiva di questo percorso e lo capisci quando in tarda serata, una mamma commossa e entusiasta ti manda i compiti del figlio, quella stessa mamma che all’inizio della Dad diceva “mio figlio non ce la farà mai”.
Ne siamo usciti vincenti, tutti! Con la consapevolezza di aver fatto il massimo.
Quello che tutti speriamo a settembre è un ritorno in aula, perché siamo tutti convinti che il contatto umano, l’aiuto fisico e lo scambio in presenza non possono essere sostituiti da uno schermo freddo e impenetrabile. Forse ancora non potremo abbracciarci, ma sentiremo il suono della campanella, le voci e le risate dei ragazzi e quell’odore un po’ antico che si respira nelle aule di scuola, che per molti, e lo abbiamo compreso in questi mesi, sono il posto più bello del mondo!
Docente di Diritto ed Economia Politica
Referente gruppo inclusione per l’A. S. 2019-2020
“Conoscenze, Competenze e Abilità…e cuore!”, i miei anni di insegnamento al De Vincenti
Per due anni, da gennaio 2017 al giugno 2019, ho insegnato in un Istituto paritario cattolico, il Liceo delle Scienze Umane a opzione economico-sociale “M. T. De Vincenti” di Rende, a Commenda, gestito dalle religiose appartenenti all’ordine delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori.
Ho insegnato Italiano, prima nel biennio e poi nel triennio. Sono stata coordinatore di classe e, per un anno, di referente alle uscite didattiche. Ho trasorso dalle sette alle dodici ore alla settimana in questa interessante e bella realtà scolastica.
Il “De Vincenti” mi ha dato la possibilità di acquisire “Conoscenze, Competenze e Abilità”, ma non si tratta soltanto questo. Per me, è stato il momento più formativo della mia crescita professionale e umana. Ho avuto la possibilità di seguire due classi nel corso degli anni in modo continuato. Le classi erano poco numerose ( 7 e 13 alunni) e ciascun alunno si è mostrato sempre rispettoso e aperto al confronto e ad una collaborazione e cooperazione attiva, anche se non sono mancati momenti contestativi e di conflittualità, legati all’età adolescenziale e, in alcune di loro, alla mancanza di punti di riferimento nella vita familiare.
Tali momenti si sono superati attraverso il dialogo, l’instaurazione di legami affettivi e autentici tra me e i miei alunni. Nel corso di questa esperienza, probabilmente in modo non troppo consapevole e del tutto spontaneo, ho cercato di creare una relazionalità autentica che privilegiasse l’umanità e il dialogo e notavo come tutto ciò si trasformasse in comportamenti positivi da parte degli alunni (motivazione all’apprendimento, partecipazione attiva ecc.).
È stato stimolante sperimentare con loro le mie prime attività di didattica laboratoriale partecipando a concorsi nazionali (Sky tg24) e locali (Fondazione Lanzino), curare seminari informativi e costruire questionari su tematiche importanti.
È stato interessante avviare la classe terza allo studio della Letteratura Italiana, un sapere con il quale i ragazzi non avrebbero avuto probabilmente altre occasioni d’incontro e che rappresenta, nelle sue linee guida, un bagaglio importante del patrimonio culturale di ogni professionista. Ho riscoperto con i miei discenti l’importanza e l’attualità dei classici, nonché i loro innumerevoli spunti di riflessione. Durante alcune attività laboratoriali infatti ho avvicinato al vissuto degli alunni il pensiero di importanti autori del nostro scenario letterario, apprezzando il notevole coinvolgimento e la reale motivazione in ciò che loro attivamente stavano apprendendo.
Da questa esperienza ho appreso quanto sia importante che tra insegnante ed allievo si crei un rapporto di fiducia e di stima reciproca, in cui la figura del docente sia autorevole e mai autoritario, perché il rapporto affettivo e autentico attiva apprendimenti significativi.
Lo studente deve contare sul fatto che vi sia all’interno del contesto scolastico una persona di cui si possa fidare, pronta ad ascoltarlo, a dargli dei consigli, a incoraggiarlo ma anche a rimproverarlo al momento giusto.
Non è sempre facile, anzi a volte è molto complicato, coltivare un rapporto empatico e sempre rispettoso dei ruoli, occorre tempo e continuità, si costruisce giorno per giorno, incoraggiando i discenti ad aprirsi attraverso l’ascolto empatico e stimolandoli nel loro cammino di scoperta e di conoscenzadi sé.
È complicato, ma è l’obiettivo che mi sono prefissata a partire da questa iniziale esperienza didattica.
prof.ssa Giulia De Marco
Docente di Italiano
CALENDARIO DEI CANDIDATI AL COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO 2020
IN ALLEGATO, IL CALENDARIO DEI CANDIDATI AL COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO 2020:
PUBBLICAZIONE DEL CALENDARIO DEI LAVORI XIX COMMSSIONE
In allegato, il Calendario dei Lavori della XIX Commissione 5 A del Liceo “M. T. De Vincenti”:
CALENDARIO LAVORI XIX COMMISSIONE 5 A
Documento del Consiglio di Classe V Sezione Unica
In allegato, il Documento del Consiglio di Classe V Sezione Unica
La Coordinatrice delle Attività didattiche ed eduvative
prof.ssa Immacolata Gigliotti
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai
sensi dell’art.3, comma 2, D. L.vo n. 39/1993)
01 DOCUMENTO-DEL-CONSIGLIO-DI-CLASSEV-DE VINCENTI
02 ALLEGATO 1 PERCORSI FORMATIVI_DE VINCENTI
ALTRI ALLEGATI (GRIGLIE DI VALUTAZIONE DAD E IN PRESENZA)
GRIGLIE COMPORTAMENTO DAD_MAGGIO
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCRITTI__PTOF
Indicazione di brevi testi che si prestano al colloquio tra quelli compresi nel consuntivo di Lingua e Letteratura Italiana:
Testi Brevi di Lingua e Letteratura Italiana
BLOG: GLI ADOLESCENTI, PICCOLI, GRANDI SUPEROI “DIMENTICATI” NELL’EMERGENZA COVID-19
“Essere adolescente è difficile in qualsiasi circostanza, ma con il coronavirus lo è ancora di più” afferma M. L., una fra i tanti adolescenti del cosentino ascoltati che, a causa dell’emergenza COVID-19, ha potuto sperimentare sulla propria pelle come questa fase che va, dai 12 ai 18 anni, è stata “emarginata” e considerata soltanto se si parla della DaD (Ddidattica a Distanza). Ma come stanno affrontando veramente questa problematica causata dalla pandemia che accomuna tutti, grandi e piccoli?
BLOG: VOGLIAMO FARE SCUOLA…E LO VOGLIAMO VERAMENTE!
Il blog del De Vincenti
«Vogliamo fare scuola, vogliamo farla in sicurezza, vogliamo rimanere in autentica relazione nonostante l’emergenza COVID-19»: questo il messaggio lanciato dalla campagna nazionale della FIDAE (Federazione degli Istituti di Attività Educative), nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 8 maggio, tramite piattaforma Gotomeeting e in diretta YouTube, a cui hanno aderito oltre tremila partecipanti dalla Calabria tra docenti, studenti e famiglie, interessati ad approfondire l’iniziativa promossa sul territorio “via social” dalla presidente FIDAE Nazioneale.
Abbiamo ascoltato la testimonianza di un maturando, Elias Noris Andrés Suarez, che ci ha raccontato le sue considerazioni sull’evento: «Ho accolto subito l’invito postato sulla nostra pagina Facebook dalla nostra coordinatrice delle attività didattiche, suor Immacolata Gigliotti, a partecipare alla diretta webinar ritenendo che la DAD sia un tema che vivo ogni giorno sulla mia pelle, insieme ai miei compagni di scuola, ai nostri docenti e, certo, anche alle nostre famiglie. Inoltre, questo “seminario virtuale” mi è sembrato utile anche ai fini di un dibattito più consapevole in sede d’esami di stato, vista la qualità degli esperti coinvolti. Per me, la scuola “perfetta” è quella che riesce a potenziare al massimo le capacità, le vocazioni e i desideri per cui una persona è portata. Che valorizzi le diversità come risorsa, non come limite! Durante la didattica a distanza ho compreso ancora di più che il “voto” è importante, ma è ancora più essenziale è ciò che si riesce poi a realizzare nei fatti e nella vita quotidiana; per cui condivido quanto ascoltato in conferenza stampa e cioè, che la scuola deve essere capace di valorizzare la creatività, la diversità e il libero pensiero anche e, soprattutto, virtualmente». E siamo sicuri che sarà così: la Scuola riuscirà a vincere la sfida che i nuovi tempi ci chiamano ad affrontare. (R. Z.)
«Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi». (Maria Montessori)
«Lo scopo dell’educazione è far sì che le persone vogliano fare ciò che dovrebbero fare». (Howard Gardner)
#vogliamofarescuola
Foto tratta da: https://www.dislessiaioticonosco.it/
BLOG. BREVE E INTENSA, UNA RIFLESSIONE DI SARA GRECO: MATURANDA 2020
Nothin’ gonna change my world,
Nothin’ gonna change my world,
Nothin’ gonna change my world […]”, (dal film-musical “Across the Universe” dei Beatles interpretata da Jim Sturgess):
Pubblicazione griglie di valutazione per il periodo in DAD
Si allegano le griglie, approvate all’unanimità dal Collegio Docenti, per la valutazione del periodo di Didattica a Distanza d’emergenza, da integrare alle griglie di valutazione approvate dallo stesso organo e inserite nel PTOF (Piano dell’Offerta Formativa Triennale) nel c.a. scolastico:
Griglia-di-osservazione-delle-competenze_dad
griglia-di-rilevazione-competenza_
Integrazioni alle griglie di valutazione relative al comportamento, approvate nella seduta del Collegio Docenti in data 25 maggio 2020:
BLOG: La vita ai tempi dei social e la vita ai tempi del coronavirus
Il blog del “De Vincenti” – Le ordinarie cronache di un Liceo calabrese
di Fabiola Giovinco – classe IV A
«Per capire appieno una cosa, bisogna viverla in prima persona» ebbene sì, questo abbiamo imparato attraverso l’esperienza della vita. Oggi, infatti, ci troviamo in una situazione che finora avevamo soltanto studiato sui libri di storia oppure tramite autori e poeti della Letteratura. Manzoni ci parlava di peste, Gabriel García Márquez di colera, oggi noi parliamo di coronavirus. Questa è una situazione che ha mosso gli equilibri e gli animi di ognuno; perciò, come si vive ai tempi del coronavirus? Considerate le misure di contenimento emanate dal Governo, stiamo scoprendo quanto sia bella la libertà, quanto sia bella la nostra vita e quanto sia prezioso il tempo. Nella normalità di tutti i giorni, determinati valori ci passano inosservati mentre oggi ci troviamo a rispolverarli. Gente che non ce la fa più a stare a casa, perché ha bisogno del calore e dell’affetto umano. La tecnologia, ormai, ci aveva reso passivi davanti alla vita. La solitudine, l’assenza di relazioni: il grande problema dell’era di Instagram, Facebook, Twitter: “I social hanno ridotto al minimo la voglia di uscire e di relazionarsi agli altri”. Così davanti alle raccomandazioni dateci, al tempo del coronavirus, si riscopre la voglia di uscire, di abbracciarsi, di baciarsi, di stringersi, di stare vicini. Potremmo raccontare ai nostri figli di aver trascorso una Pasqua in differita. Lontani dal calore dei parenti e dalle persone con le quali avremmo sicuramente condiviso con felicità e devozione la Resurrezione. Un contesto anomalo, ma che ci ha fatto, ci fa e ci farà riflettere tanto. Mi viene in mente una citazione “tutta l’infelicità dell’uomo deriva dal non saper stare solo in una stanza”, Blaise Pascal avrebbe forse ritrattato questa frase, vedendoci al tempo dei social. Oggi probabilmente, invece , la cambierebbe: “Molti problemi dell’uomo derivano dal non saper stare chiuso in una stanza, quando gli viene chiesto di farlo”.
(Foto tratta dal blog “Transumanesimo”)
Lettera ai genitori degli alunni delle scuole paritarie cattoliche F.I.D.A.E.
Cari Genitori degli Alunni delle Scuole Paritarie Cattoliche F.I.D.A.E. (Federazione delle Scuole Paritarie Cattoliche di primo e di secondo grado), dopo una decina di giorni vi raggiungiamo nuovamente con una comunicazione un po’ più tecnica.
Il 17 marzo 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. “Cura Italia” e abbiamo pensato di raggiungervi per comunicarvi quali sono le opportunità per le famiglie in questo periodo in cui l’emergenza Coronavirus ci sta mettendo di fronte ad una prova dura e difficile.
Alcuni di voi sono a casa, anche impegnandosi nel lavoro agile, altri con dedizione, spirito di sacrifico, anche rischiando, si recano a lavoro.
A questa grande reazione collettiva contro l’emergenza mondiale partecipano anche le nostre scuole e i nostri docenti, attivando, per quanto possibile, ogni forma di “scuola a distanza”, interagendo con gli studenti e le famiglie.
A questo enorme sforzo della scuola partecipano le famiglie garantendo il pagamento della retta, che costituisce un impegno annuale della famiglia, spesso scaglionato in versamenti mensili.
Il corretto versamento della retta costituisce dunque un impegno delle famiglie da mantenere anche in questo momento di sospensione delle attività scolastica, la scuola non si è fermata: nonostante l’emergenza, nella quale siamo tutti coinvolti, i nostri Istituti hanno continuato a garantire da subito la Didattica a Distanza con un grandissimo impegno organizzativo sia da parte della scuola che di ogni singolo docente (tramite registro e lezioni on-line) e hanno continuato a tenere operativi i servizi di segreteria (amministrativa e didattica). Abbiamo continuato a fornire il nostro servizio tenuto conto anche della comunicazione della Ministra dell’Istruzione che ha annunciato comunque la validità dell’anno scolastico anche con meno di 200 giorni di presenza
In questa quadro, è bene segnalare come aiuti per le famiglie siano stati attivati dalle Istituzioni: alcune regioni https://bit.ly/2WvWWAw si sono attivate per supportare le famiglie con figli che frequentano la scuola, anche paritaria, il Governo con il DL “Cura Italia”, fornisce una serie di misure per le famiglie e i genitori lavoratori https://bit.ly/3ai46wB fra cui:
- art. 26, ricorso agli ammortizzatori sociali per tutte le aziende, anche con meno di 5 dipendenti;
- l’equiparazione dell’isolamento o quarantena domiciliare per sospetto contagio da COVID-19 allo stato di malattia ai fini del trattamento economico;
- premio di 100€ nel mese di marzo ai lavoratori che si recano al lavoro;
- divieto per le aziende di licenziare per il periodo dell’emergenza;
- estensione dei congedi parentali;
- bonus babysitter di 600€ mensile e fino a mille 1.000€ per gli operatori sanitari;
- indennità di 600€ per i lavoratori autonomi nel mese di marzo. Si prevede una nuova misura ad aprile;
- proroga dei termini per le domande di disoccupazione NASpi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e DIS_COLL (indennità di disoccupazione mensile);
- interventi per favorire il lavoro agile;
- creazione della Carta Famiglia da parte del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia https://bit.ly/393gBus
Carissimi Genitori, speriamo che quanto scritto non vi abbia tediato o sia stato poco chiaro. L’intento era quello di farci presenti a voi, perché siamo fermamente convinti che più che all’epidemia di coronavirus, dobbiamo sopravvivere all’epidemia della paura; a quel senso diffuso di incertezza che si diffonde nelle nostre case, nelle nostre giornate, nelle nostre vite… e che ci paralizza.
Certamente la precarietà che tanto ci sconvolge forse dovrebbe farci meditare un po’ di più sulle sicurezze, presunte o reali che siano, che il mondo nel quale siamo immersi ci ha instillato poco alla volta.
Forse questa è l’occasione per fare una riflessione non tanto sulla precarietà della vita e delle fortune umane, ma piuttosto sul fatto che abbiamo bisogno gli uni degli altri… di più abbiamo bisogno di un Altro, di Dio. E non per consolare le nostre angosce, ma per offrire uno sguardo di speranza e di futuro alla nostra esistenza.
Le nostre scuole sono nate per collaborare alla missione educativa della Chiesa: siamo certi che, anche la nostra didattica a distanza, può aiutare gli allievi delle nostre scuole a lasciarsi educare anche da questo tempo storico.
Cari Genitori, la F.I.D.A.E. Nazionale vi ringrazia per la fiducia che avete nei confronti della Scuola Cattolica. Vi incoraggia a resistere. Ce la faremo!
La F.I.D.A.E. Nazionale, in tutto questo, è al vostro fianco. CORAGGIO!
Duc in altum!
A nome di tutti i membri del Consiglio Nazionale F.I.D.A.E. https://www.F.I.D.A.E..it/organi-sociali/
Roma, 20.III.2020
Virginia Kaladich
Presidente Nazionale
AVVISO: EROGAZIONE SERVIZI DIDATTICA DIGITALE EMERGENZA COVID-19
AI DOCENTI
AGLI STUDENTI
ALLE FAMIGLIE
Prot. N° 14/20
Oggetto: Erogazione attività didattiche a distanza per emergenza COVID-19.
Si informano le SS. LL. che, a seguito del DPCM del 4/03/2020, con riferimento all’art. 1, lettera g, la scuola è chiamata ad attivare modalità di didattica a distanza. Ciascun docente, in proporzione al numero di ore settimanali svolte nelle classi e con i mezzi che ritiene più consoni, dovrà fornire agli studenti del materiale didattico (documenti, file audio, video, letture, esercizi, etc.) e tutto ciò che possa essere utile nel proseguimento della programmazione scolastica e dell’attività didattica. Gli studenti dovranno accedere regolarmente alla posta elettronica o agli altri mezzi e seguire le indicazioni date dai docenti.
Si forniscono di seguito i riferimenti istituzionali per le indicazioni e i comportamenti da seguire per il contenimento dell’epidemia in corso:
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-4-marzo-2020/14241
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
La coordinatrice delle attività didattiche ed educative
Prof.ssa Immacolata Gigliotti
Pubblicata in Albo in data 05/03/2020:
Circolare Erogazione Didattica Digitale COVID 19
Scuole Chiuse Emergenza Covid – 19
- In attesa del DPCM, da domani e fino al 14 marzo le scuole saranno chiuse su tutto il territorio nazionale. Consultare nei prossimi giorni, il sito del “Liceo De Vincenti” e la fan page Fb per ulteriori indicazioni.
Alternanza WeCanJob – PCTO A. S. 2019-2020
Il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” e WeCanJob hanno scelto di attivare Alternanza WeCanJob, un percorso PCTO innovativo e ricco di stimoli che offrirà agli studenti e alle studentesse dell’Istituto la possibilità di accedere ad una piattaforma formativa online, di esplorare il mondo del lavoro e delle professioni e riflettere anche su quale sia la strada da intraprendere dopo il diploma.
Alternanza WeCanJob è stato ideato in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e l’Associazione italiana psicologi. Il MIUR, con un apposito Protocollo d’Intesa (Prot. N. 0002323 – 04/12/2017) riconosce la coerenza delle finalità di questo strumento con quanto previsto in chiave orientativa nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.
WeCanJob: che cos’è?
WeCanJob è un portale di orientamento alla formazione e al lavoro pensato appositamente per studenti e docenti: ogni aspetto dell’Orientamento e dell’Alternanza Scuola Lavoro viene indagato per non rappresentare più un mistero.
Alternanza WeCanJob
Il corso è completamente gratuito, fruibile online e prevede 20 ore di attività da suddividere su 3 settimane. L’obiettivo del percorso formativo è dare allo studente gli strumenti giusti per sviluppare le sue abilità orientative. Attraverso il progressivo superamento di 7 moduli, articolati su attività pratiche, test e simulazioni, il giovane avrà l’opportunità di districarsi nel labirintico mondo del lavoro e di individuare le professioni più conformi alle proprie passioni e inclinazioni.
Come si attiva Alternanza WeCanJob?
Per usufruire dei contenuti del corso di Alternanza WeCanJob, si dovrà accedere alla piattaforma dedicata sul portale WeCanJob.
Dopo essersi registrati al portale nella pagina dedicata, inserendo le proprie credenziali, verrà richiesto l’inserimento del “Codice di registrazione” fornito dalla scuola. Tramite la My Page che si genererà sarà possibile accedere al corso e a tutti i suoi contenuti.
Visita questa pagina per scoprire come attivare Alternanza WeCanJob.
Sul nostro canale youtube il video per l’Open Day 2020
Vi presentiamo il video realizzato dai nostri studenti per l’Open Day 2020. Condividetelo con amici e familiari!
Buona visione!
Ecosostenibilità
Video realizzato dalla classe II del Liceo M.T. De Vincenti a conclusione della settimana dedicata allo sviluppo sostenibile a.s. 2019/2020.
Montaggio video a cura di Fabiana Straface.
BLOG: Il De Vincenti fa un “salto” nella Capitale della cultura europea
Il blog del “De Vincenti” – Le ordinarie cronache di un Liceo calabrese
Un incontro “faccia a faccia” con una città molto antica, affascinante e misteriosa: Matera. Ed è proprio questa la sensazione che hanno vissuto gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende, lo scorso 6 aprile 2019 durante l’uscita didattica organizzata nella città della Basilicata eletta Capitale della cultura europea 2019. “Abbiamo visto paesaggi mozzafiato, tra i Sassi storici ricavati nelle rocce – racconta Fabiana – una vera e propria città scavata nella “nascosta” roccia!”. La visita culturale è stata particolarmente apprezzata da Roberta e Thomas che così hanno descritto il loro “incontro” con la città dei materani: “Quali gli ‘ingredienti’ giusti per una ‘gita’ d’effetto? Di sicuro, curiosità, bellezza e…tante ‘cose’ buone da assaggiare e da donare, come i peperoni cruschi!”. La giornata è stata anche occasione per condividere un’uscita assieme ai propri docenti in un ambiente diverso da quello delle classi, capitanati dalla coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, che con grande energia ed entusiasmo puro ha affrontato le vie dei Sassi assieme alla scolaresca. “Mi ha colpito vedere – ha affermato Niccolò – tante opere di Salvador Dalì e, in particolare, l’Elefante Trampoliere in piazza Vittorio Veneto. Bello!”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a sacco, c’è stato un divertente intermezzo su una gradinata del centro storico cui i protagonisti sono stati proprio gli allievi del “De Vincenti” con le loro splendide voci accompagnati da una fisarmonica suonata da un musicista d’eccezione, Roberto Mazzei, docente d’inglese. “Ci ha molto sorpreso – affermano Sara, Myriam e Valentina – vederlo sotto questa veste più… “scanzonata”! Il pomeriggio è stato bello anche perché abbiamo potuto vivere, tra la bellezza delle vie del Centro, un momento di divertente shopping con i nostri compagni, per portare dei piccoli regali ai nostri genitori e fratelli!”. Tra paesaggi spettacolari è stata, dunque, una giornata interessante per gli studenti e per gli insegnati del Liceo rendese “De Vincenti”: “Certo, una bella esperienza, anche se un po’ stancante!”, ci dice Anna con un pizzico di sana e spontanea ironia, che non guasta in alcun modo l’esperienza culturale condivisa. Da Matera è tutto: vi aspettiamo sul Blog online del De Vincenti per raccontarvi la nostra prossima avventura!
a cura degli studenti della classe I A – A. S. 2018-2019
Foto di copertina: ph. Roberta Loré (I A)
Collage fotografico: Giulia De Marco
Forma giornalistica scelta: breve reportage
Lettura Focus (Tg 24 Sky 6.4.19) : https://tg24.sky.it/cronaca/2017/04/06/matera-turismo-citta-arte.html
Rende: articolo sulla presentazione della positio di Madre De Vincenti
Di seguito, il pdf con l’articolo pubblicato su Parola di Vita sulla presentazione della positio di Madre Maria Teresa De Vincenti. Buona lettura… Basta un click!
Il De Vincenti partecipa al concorso nazionale MIUR “STEM: femminile plurale” 2019
“Tutti insieme si va in ‘rete’!” è lo slogan scelto per il cortometraggio realizzato nell’ambito della la II edizione del concorso nazionale MIUR per scuole “STEM: femminile plurale” A. S. 2018/2019 dagli studenti della classe II A Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende (CS). Si ringraziano per il coordinamento del progetto i docenti Maria Cristina Foglia, Giusi Maiuolo (docente referente), Antonella Maiuolo, Deborah Reda, Maria Sposato, Roberta Zappalà, lo studente Elias Noris della classe IV A e, in particolare, la coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, che ha promosso e voluto fortemente la partecipazione all’iniziativa.
Con l’occasione il De Vincenti ha inaugurato il proprio canale YouTube, vi invitiamo a guardare il cortometraggio e a mettere un “mi piace”: rimanete collegati!
Abstract
La parità di genere tra donne e uomini è al centro del dibattito sociale: diffusa pure tra i Millennial è una “distorta” percezione di una vera differenza tra i maschi e le femmine e la possibilità, per queste ultime, di accedere a professioni tecniche e scientifiche considerate tradizionalmente maschili. Il cortometraggio vuole mettere in luce che i pregiudizi e gli stereotipi possono nascere sin dai banchi di scuola come effetto di retaggio culturale, ambientale e familiare. Nel video è descritto un momento di pausa didattica durante la ricreazione, in cui Mirko e i suoi compagni giocano a calcio, mentre Laura e le “femminucce” sono lasciate a bordo campo. Al contempo un ingegnere informatico, la madre di Mirko, è stata rifiutata all’ennesimo colloquio in favore di un ingegnere maschio, Massimo, seppure a parità di esperienze curriculari. Rientrato a casa Mirko capisce la frustrazione della madre e il giorno dopo ritorna a scuola con animo diverso: sarà proprio lui a invitare in campo Laura e le sue compagne di classe, proponendo non solo a loro, ma idealmente anche a tutti i video-spettatori, di giocare un’unica partita perché… “Tutti insieme si va in ‘rete’!” (sottolineando il doppio significato della parola “rete”).
Il De Vincenti aderisce al progetto di formazione “Dislessia Amica” di AID e Fondazione TIM
Il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” ha aderito su richiesta della coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, al progetto di formazione Dislessia Amica – Livello Avanzato AID (Associazione Italiana Dislessia), in piena rispondenza con le direttive esplicate nell’elaborazione del PTOF 2019-2022 che mira una scuola inclusiva.
Dislessia Amica Livello Avanzato, riservato a docenti in servizio nelle scuole pubbliche e paritarie, rientra nel progetto Dislessia 2.0 Soluzione Digitale di Fondazione TIM.
“L’obiettivo è proseguire il percorso intrapreso con Dislessia Amica, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, per ampliare le conoscenze e le competenze dei docenti, necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in particolar modo per coloro che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento”.
Al termine del corso, ai docenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
A te donna, l’iniziativa del De Vicenti raccontata da PdV
In allegato, l’articolo pubblicato on line da Parola di Vita, settimanale cattolico della Diocesi di Cosenza-Bisignano, diretto da don Enzo Gabrieli, in cui si racconta la giornata di riflessione sulla condizione femminile nella storia, nella società e nella cultura, fortemente voluta dalla coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, idea subito sposata dal corpo docenti e dagli allievi del Liceo rendese.
Sulla nostra pagina Fb è possibile un book con alcune foto sulle attività esposte dai nostri studenti nell’Aula Magna, la mattina dell’8 marzo 2019.
Buona lettura!
Al via “A tu per tu con l’autore” laboratorio di lettura e di scrittura creativa
Leggere e scrivere… che passione! Questo pomeriggio, mercoledì 6 marzo 2019, è stato avviato il Laboratorio di lettura e di scrittura creativa, “A tu per tu con l’autore”, dedicato agli studenti del Primo Biennio del Liceo della Scienze Umane “M. T. De Vincenti”, che si svolgerà con cadenza settimanale, dopo l’orario scolastico.
Leggere è un’abilità creativa che sviluppa l’immaginazione e fa entrare in diretto contatto con la propria interiorità, lasciando piena libertà di rappresentare personaggi, oggetti e ambienti, secondo la propria sensibilità. Inoltre, leggere migliora le abilità cognitive del nostro cervello, potenziandolo a livello cognitivo ed emozionale: il cervello di un lettore esperto è diverso da quello di un lettore alle prime armi, perché le aree celebrali utilizzate sono molte di più!
Perché leggere?
Leggiamo, in primo luogo, per piacere ma anche per apprendere, informarci. Uno dei consigli più importanti è che bisogna leggere senza pregiudizi, ma in piena libertà.
Perché scrivere?
La scrittura è una competenza fondamentale: nella storia dell’umanità l’invenzione della scrittura è stata rivoluzionaria (convenzionalmente si fa risalire al 3000 a. C.). Anche se, nel mondo attuale, si assiste a un cambiamento epocale: lettura e scrittura, grazie alle moderne tecnologie, stanno cambiando semplicemente il tipo e la dimensine del supporto. Tuttavia, scrivere e leggere rimangono due competenze fondamentali, necessarie per la corretta crescita dei nostri studenti e, in generale, di ogni giovane in età formativa.
Per il corso sono stati scelti due libri (di cui devono dotarsi gli allievi):
Alessandro Baricco, Novecento, Felltrinelli, 1994 (e-book o cartaceo);
Massimo Granieri, Luca Miele, Il Vangelo secondo il rock, Claudiana, 2018 (cartaceo).
Si richiede agli studenti di portare un raccoglitore in cui inserire i materiali dati, volta per volta, dalle decenti.
Oltre a questi due testi il laboratorio prevederà la stasura di un racconto breve da parte di ciascuno studente e giochi letterari scelti con finalità didattiche ben precise per apprendere, divertendosi! E la proiezione del film “La leggenda del pianista sull’oceano” con dibattito in classe. Inoltre, si prevede l’incontro con padre Massimo Granieri, momento in cui gli studenti s’impegneranno in una sorta di dialogo-intervista nel mese di aprile. Stay tuned!
Al termine del progetto verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per informazioni sugli incontri settimanali, tenere d’occhio la pagina FB del Liceo De Vincenti.
Il corso sarà tenuto da:
prof.ssa Giusi Maiuolo (docente di Matematica)
prof.ssa Roberta Zappalà (docente di Lettere e Geostoria)
Siti consigliati d’approfondimento a disposizione degli studenti:
www.anovecento.net (Atlante Digitale del ‘900)
alessandrobaricco.feltrinellieditore.it
www.arenadeirumori.it (Blog di padre Massimo Granieri)
Si allegano i materiali forniti dalle referenti del progetto:
mercoledì 6 marzo
Parola di Vita n. 32 (389) del 15 novembre 2018_13
giovedì 14 marzo
Un posto pulito, illuminato bene
Riscrivere il finale del racconto-laboratorio attivo:
“Un cielo traditore”
mercoledì 20 marzo
Esercitazione 1 – mercoledì 20
Il libro della settimana consigliato è “Io sono un gatto” di Natsume Soseki (romanzo e versione manga):
Si consiglia la recensione tratta da:
http://www.mangialibri.com/libri/io-sono-un-gatto
Per il valore del manga si veda (Limes di Repubblica 2007):
manga-giapponeallaconquistadelmondo
mercoledì 3 aprile
Il libro della settimana consigliato è “Il caso Kaufmann” di Giovanni Grasso:
https://www.laciviltacattolica.it/articolo/il-caso-kaufmann-le-radici-dellodio-razziale/
mercoledì 10 aprile
Il libro della settimana consigliato è “Volevo solo averti” di Ronald H. Balson (Garzanti):
http://www.mangialibri.com/libri/volevo-solo-averti-accanto
Impariamoa a usare Word con Giusi Maiuolo – Il Conteggio parole
Il viaggio del Piccolo Principe: lo spettacolo di fine anno del “De Vincenti”
Oggi pomeriggio, alle ore 17.30, presso il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende si terrà lo spettacolo di fine anno messo in scena dagli allievi.
Senza la donna, non c’è armonia nel mondo
Vogliamo porgere gli auguri a tutte le donne e, in particolare, alle nostre allieve, con le parole di Papa Francesco:
“Senza la donna, non c’è l’armonia nel mondo. Il Signore aveva plasmato ogni sorta di animali ma l’uomo non trovava in loro una compagnia, “era solo”. Quindi il Signore gli tolse una costola e fece la donna che l’uomo riconobbe come carne della sua carne. Ma prima di vederla, l’ha sognata. Per capire una donna è necessario sognarla, prima. Tante volte, quando noi parliamo delle donne e ne parliamo in modo funzionale. Quando non c’è la donna, manca l’armonia. Noi diciamo, parlando: ma questa è una società con un forte atteggiamento maschile, e questo, no? Manca la donna. ‘Sì, sì: la donna è per lavare i piatti, per fare …’. No, no, no: la donna è per portare armonia. Senza la donna non c’è armonia. Non sono uguali, non sono uno superiore all’altro: no. Soltanto che l’uomo non porta l’armonia: è lei. È lei che porta quella armonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella. Sfruttare le persone è un crimine di lesa umanità: è vero. Ma sfruttare una donna è di più: è distruggere l’armonia che Dio ha voluto dare al mondo. È distruggere. Sfruttare una donna è quindi non solo “un crimine” ma è distruggere l’armonia. Questo è il grande dono di Dio: ci ha dato la donna. E nel Vangelo, abbiamo sentito di che cosa è capace una donna, eh? È coraggiosa, quella, eh? È andata avanti con coraggio. Ma è di più, è di più: la donna è l’armonia, è la poesia, è la bellezza. Senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico. E a me piace pensare – ma questa è una cosa personale – che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre”.
Omelia di Papa Francesco a Santa Marta
8 marzo 2017
Un pomeriggio al De Vincenti
Nel pomeriggio di ieri 14 gennaio, a partire dalle 15.30, le porte del Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo economico-aziendale “M.T. De Vincenti”, sono state aperte in occasione dell’Open Day 2018, ai giovanissimi del cosentino frequentanti le classi di terza media, che accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto vivere l’esperienza-scuola raccontata attraverso le attività realizzate dagli allievi e dalle allieve dell’Istituto di formazione rendese.
Così le aule del Liceo, sito nel cuore di Commenda affianco alla Chiesa di Sant’Antonio, sono state animate da rappresentazioni volte a dimostrare competenze acquisite nel corso degli anni, dalle discipline umane al diritto, dalle lingue alle materie scientifiche, dall’educazione fisica al trionfo delle discipline artistiche, che hanno portato gli studenti del “De Vincenti” ad esprimere con creatività le nozioni apprese nel corso delle lezioni.
È stato possibile, dunque, assistere alla rappresentazione di un simposio nella forma letteraria del dialogo, in cui alcuni allievi del primo anno, hanno narrato dinanzi a famiglie e futuri compagni di scuola, i miti di Orfeo ed Eurdice, di Romolo e Remo e racconti d’origine celtica nell’ambito del progetto “Al Banchetto con il Mito”. Dal mondo antico si è passati ad epoche più recenti con il progetto “Amore medievale: a confronto con l’amore al tempo dei social network” che ha visto impegnati altri allievi rappresentare Dante, Petrarca e Boccaccio intenti a comunicare il loro amore ai tempi dei media sociali.
Altri alunni hanno rappresentato una seduta psicoanalitica con tanto di Freud e pazienti seduti sul lettino e, infine, tra i laboratori più apprezzati quello curato dalle studentesse della V A, le quali stanno anche svolgendo il progetto di alternanza scuola-lavoro presso la redazione Parola di Vita, che hanno “dato vita” a opere d’arte esposte in una mostra molto singolare: «Noi del quinto siamo state particolarmente coinvolte – ci dice con viva emozione Emmanuela Frangella – per questo nostro ultimo Open Day al De Vincenti. Abbiamo cercato di riproporre un’attività originale allestendo una ‘mostra vivente’ rappresentando noi stesse i soggetti di quadri che abbiamo studiato durante il triennio, focalizzando l’attenzione in opere del Cinquecento, Seicento e soprattutto Ottocento. Abbiamo scelto di far rivivere soggetti di opere note come “La ragazza con l’orecchino di Perla”, “Monnalisa” o ancora un pensieroso Vincent Van Gogh affianco alla sua “Notte stellata”.
Il nostro intento è stato quello di valorizzare la materia dell’arte per offrire ai visitatori una lettura iconografica e iconologica, in modo originale, presente in ogni quadro e contestualizzarne le emergenze nel loro contesto storico-sociale, all’interno del quale ogni opera d’arte stessa nasce e in cui l’artista ha vissuto, traendo da esso ispirazione per creare la sua opera. Di questo ultimo Open Day serberemo per sempre nei nostri cuori la soddisfazione per essere riuscite a realizzare tutte assieme un momento così bello, che ci ha coinvolto da un punto di vista intellettuale, stimolando la nostra sensibilità. Ringraziamo in particolar modo la nostra dirigente, prof.ssa suor Immacolata Gigliotti, per gli stimoli dati in questi anni e la docente di Storia dell’arte, prof.ssa Antonella Maio, la quale ci ha aiutato far uscire il meglio di noi in quest’attività e, naturalmente, tutto il corpo docenti, per averci fatto vivere quest’esperienza scolastica attivamente, accogliendoci tutte come in una grande famiglia».
Cooperazione, fraternità e scambio di competenze hanno creato un’atmosfera di grande serenità, che ripaga l’impegno profuso dagli studenti nel presentare il loro Liceo.
Articolo pubblicato su Parola di Vita (www.paroladivita.org)